Nuova Riveduta:

Deuteronomio 23:24

Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere.

C.E.I.:

Deuteronomio 23:24

Manterrai la parola uscita dalle tue labbra ed eseguirai il voto che avrai fatto volontariamente al Signore tuo Dio, ciò che la tua bocca avrà promesso.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 23:24

Quando entri nella vigna del tuo vicino, potrai a tuo piacere mangiar dell'uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 23:24

Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare dell'uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 23:24

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 23:24

Quando entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tuo piacere mangiare dell'uva a sazietà, ma non ne metterai nel tuo paniere.

Ricciotti:

Deuteronomio 23:24

Entrato nella vigna del tuo prossimo, potrai mangiare quanta uva ti piacerà, ma non portarne via.

Tintori:

Deuteronomio 23:24

Rispetto della proprietà.
Se entri nella vigna del tuo prossimo, mangia pure dell'uva quanto ti pare, ma senza portarne via;

Martini:

Deuteronomio 23:24

Ma quello che una volta hai pronunziato colla tua bocca, lo manterrai, e lo farai in quel modo, che promettesti al Signore Dio tuo, e dicesti di tua volontà, e di tua bocca.

Diodati:

Deuteronomio 23:24

Quando tu entrerai nella vigna del tuo prossimo, potrai a tua voglia mangiarne dell'uve a sazietà; ma non riporne nel tuo vasello.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 23:24

15 Versetti 15-25

È onorevole ospitare e proteggere i deboli, purché non siano malvagi. I proseliti e i convertiti alla verità devono essere trattati con particolare tenerezza, affinché non abbiano la tentazione di tornare al mondo. Non possiamo onorare Dio con i nostri beni, se non li otteniamo onestamente e con onore. Non bisogna considerare solo ciò che diamo, ma anche come lo abbiamo ottenuto. Quando chi prende in prestito ottiene, o spera di ottenere, è giusto che il prestatore condivida il guadagno; ma a chi prende in prestito per il cibo necessario, bisogna mostrare pietà. Ciò che è uscito dalle tue labbra, come un voto solenne e deliberato, non deve essere richiamato, ma devi mantenerlo ed eseguirlo puntualmente e completamente. Era loro permesso cogliere e mangiare il grano o l'uva che cresceva ai bordi della strada, ma non dovevano portarne via. Questa legge indicava la grande abbondanza di grano e di vino che avrebbero avuto in Canaan. Essa prevedeva il sostentamento dei viaggiatori poveri e ci insegna ad essere gentili con loro, ci insegna ad essere pronti a distribuire e a non considerare persa ogni cosa che viene data via. Tuttavia, ci proibisce di abusare della gentilezza degli amici o di approfittare di ciò che viene concesso. Il popolo di Dio dovrebbe essere fedele ai propri impegni e non dovrebbe mai invadere gli altri.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 23:24

Rom 12:13; 1Co 10:26; Eb 13:5

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